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Edizione 2016
HO SOGNATO CHE MI STAVO MUOVENDO
Il libro di AgitaLab
“Ho sognato che mi stavo muovendo” è il libro presentato da AgitaLab, il laboratorio di
AgitaLab intende farsi trovare preparata a questa nuova trasformazione che sta subendo il settore, cavalcando l’onda e impegnandosi nella ricerca e nello sviluppo, con l’obiettivo di abilitare i clienti al cambiamento e ai nuovi servizi assieme all’azienda stessa.
In questo libro verranno raccontate ed analizzate tutte le attività realizzate nel corso del 2016
Gli stakeholder coinvolti sono stati esponenti senior di case automobilistiche, società di noleggio, società assicurative e finanziarie, concessionarie e altri operatori (il sistema dell’offerta), unitamente alle rispettive associazioni di categoria.
Al progetto hanno preso parte, inoltre, esponenti senior di imprese e consumatori (la domanda), anche attraverso loro associazioni e giornalisti esperti della materia.
Anche alcuni studiosi, interpreti delle dinamiche sociali, e studenti universitari sono stati coinvolti in questo percorso di indagine.
Le attività implementate sono tre indagini predittive basate su una variante del metodo Delphi, oltre che una maratona di studenti universitari (tipo ‘hackathon‘) e anche un sondaggio delle opinioni e degli orientamenti sull’universo dei driver italiani.
Le tre indagini predittive sono state condotte grazie al contributo di esperti del settore automotive e hanno avuto per oggetto i seguenti temi: la cultura e la percezione del servizio – l’outsourcing e le core competence – l’innovazione richiesta dalla domanda e l’innovazione indotta dall’offerta.
Per la realizzazione di queste indagini è stata utilizzata una variante della metodologia Delphi, che consiste nel coinvolgere un ristretto e qualificato numero di esperti intorno a un tema, formulando dei quesiti circa la sua evoluzione e stimolandoli a esprimere risposte individuali, che vengono poi sottoposte al vaglio di ciascuno in forma anonima, in modo che il livello di validazione di ogni risposta sia determinata dal suo contenuto, indipendentemente da chi l’ha espressa. Questo percorso punta a selezionare le ipotesi di futuro più condivise dal gruppo di esperti.
Ciascuna delle tre indagini è composta quindi da due macro fasi. Durante la prima fase gli esperti coinvolti hanno ricevuto un primo questionario su cui esprimere, da remoto, le proprie valutazioni in chiave previsionale, di cambiamento.
Sulla base delle affermazioni estratte dal primo questionario, Fleet&Mobility ha preparato un secondo questionario, in forma anonima, su cui per ogni affermazione ciascun esperto ha espresso, nel corso di un incontro, il proprio giudizio di accordo/disaccordo. Le affermazioni con i diversi gradi di accordo costituiscono l’output dell’indagine.
Anche la creatività degli studenti ha preso parte al progetto.
Nel quadro dell’European BEST Engineering Competition, 80 studenti della facoltà di Ingegneria di Tor Vergata di Roma, divisi in 20 gruppi, hanno dato vita alla Mobility Marathon, all’interno della quale hanno progettato 20 sistemi di mobilità per il weekly day-time, il weekly evening, il week-end e le vacanze.
Infine la voce dei driver italiani è stata raccolta ed analizzata attraverso un sondaggio condotto da Ipsos su oltre 800 automobilisti italiani dal titolo “L’automobilista prossimo venturo”.
Attraverso 4 capitoli, AgitaLab racconta il primo anno di lavoro: un vero e proprio rapporto delle indagini condotte sui temi della mobilità.